“Rinascita-Scott”, Wanda Ferro: “Il ‘progetto’ avviato dal procuratore Gratteri deve avere il pieno sostegno dello Stato”

CATANZARO – Il segretario della Commissione parlamentare antimafia Wanda Ferro (FDI) ha rivolto il proprio plauso al procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri e ai magistrati della Direzione distrettuale antimafia, nonché ai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Vibo Valentia, per il successo dell’operazione “Rinascita-Scott”, straordinaria sia sotto il profilo investigativo che dal punto di vista operativo, che ha consentito di liberare il territorio Vibonese dall’oppressione criminale violenta e pervasiva della cosca Mancuso di Limbadi.

“Come Fratelli d’Italia  – dice l’on. Wanda Ferro – non possiamo non cogliere le riflessioni del procuratore Gratteri, il quale in conferenza stampa ha richiamato alle proprie responsabilità il potere politico e legislativo, che ad oggi non ha fornito ai magistrati strumenti normativi proporzionati alla realtà criminale, e che con il blocco delle assunzioni ha determinato carenze di organico nelle forze dell’ordine – 20 mila carabinieri in meno, 20 mila poliziotti in meno, 8 mila finanzieri in meno –  tali da non consentire una più efficace attività di contrasto al fenomeno mafioso. Il ‘progetto’ avviato dal procuratore Gratteri, che ha avuto da subito la fiducia e il sostegno dei vertici delle Forze dell’Ordine che hanno messo a disposizione della Dda le migliori intelligenze investigative, e che può far conto sull’entusiasmo di giovani magistrati che scelgono finalmente di essere destinati in Calabria, deve avere il pieno sostegno dello Stato. I fatti stanno dimostrando l’ottimo lavoro svolto da magistrati e forze dell’ordine, che con capacità e abnegazione stanno scrivendo una nuova storia della ‘ndrangheta, lontana da narrazioni di comodo, e che soprattutto stanno restituendo ai cittadini calabresi la fiducia nello Stato”.

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