Nuovo Presidente Sacal, Foti (FdI): “Una visione strategica per il sistema aeroportuale calabrese”

“L’assemblea dei soci di Sacal ha individuato il nuovo presidente del CdA, professionista “che vanta un curriculum di assoluto spessore con un’esperienza trentennale nel settore del trasporto aereo”. Congratulazione al neo presidente ed alla company che guida il sistema aeroportuale calabrese, leva principale dello sviluppo economico della regione”.

Così Marco C. Foti, Coordinatore Regionale Dip. Trasporti Fratelli d’Italia.

“Riteniamo da sempre – ancora Foti – che i collegamenti aerei della nostra regione debbano consentire le comunicazioni con altre aree economico – produttive, favorire i flussi turistici, permettere l’esportazione e l’importazione dei prodotti ad alto valore aggiunto.

Questi fattori assumono particolare importanza se traguardati ad una regione come la nostra, periferica e per la quale il trasporto aereo costituisce l’unica modalità di trasporto che possa assicurare collegamenti rapidi con le aree a forte appeal del Nord Italia (e nella fattispecie il presidente di Sacal ne è profondo conoscitore avendo collaborato con SEA) e dell’Europa (occidentale), senza trascurare i mercati individuati dallo sbocco naturale verso il bacino del Mediterraneo e, perché no, verso i Balcani. Il nostro programma sin da subito ha individuato i nodi cerniera del territorio, di cui la Calabria è ricca (pensiamo a Crotone e Reggio Calabria in primis).

In questo contesto, la Calabria è caratterizzata oggi da tre hub aeroportuali aperti al traffico (Reggio Calabria, Crotone e Lamezia Terme), inseriti a pieno titolo nel Piano Nazionale degli aeroporti e quindi di interesse nazionale, insieme ai 38 aeroporti individuati e scelti dal MIT sulla base di criteri riconducibili al ruolo strategico, all’ubicazione territoriale, alle dimensioni e tipologia di traffico e all’inserimento delle previsioni dei progetti europei della rete transeuropea dei trasporti TEN-T.

Tre aeroporti che permettono all’utenza regionale dislocata sul territorio di avere accesso ad uno scalo aeroportuale con percorrenze inferiori l’ora. Tuttavia, solo l’aeroporto di Lamezia Terme di fatto ricopre un ruolo strategico sul territorio regionale in quanto servito da regolari voli di linea in cui prevalgono i collegamenti con gli hub di Roma e Milano e le diverse destinazioni italiane servite da relazioni point-to-point, oltre che sviluppare collegamenti diretti in ambito europeo e non.

Il valore aggiunto del sistema aeroportuale calabrese è assimilabile a quello della Puglia in quanto i tre aeroporti sono gestiti da un’unica società, la Sacal S.p.A., come previsto nelle indicazioni del Piano Regionale dei Trasporti della Regione Calabria ma che tuttavia non evidenzia una visione strategica unitaria. La caratteristica di società unica, che è abbastanza peculiare in ambito italiano per i sistemi aeroportuali regionali, apre l’opportunità di sviluppare una pianificazione integrata dello sviluppo dei tre scali, in ragione di specificità funzionali che possono venire attribuite in un’ottica di ottimizzazione complessiva del sistema.

Troppe volte si è assistito ad una progettazione parziale, a spizzichi e bocconi, che ha causato evidenti discrasie tra programmi e realtà, a partire dal sistema di accessibilità agli scali aeroportuali, tema particolarmente attinente al territorio calabrese.

Augurando buon lavoro al neo presidente – conclude Foti – auspichiamo un pronto (e veloce) rilancio del nostro sistema aeroportuale”.

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