Iniziato i lavori del Consiglio regionale, parte la XII legislatura. In programma elezione presidente, due vice e segretari-questori

REGGIO CALABRIA – Con l’avvio della prima seduta del Consiglio regionale eletto lo scorso 4 ottobre, si apre ufficialmente la XII Legislatura regionale con il presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto.

All’ordine del giorno dei lavori l’elezione dei componenti dell’Ufficio di Presidenza.

Al banco della Presidenza siede “il consigliere regionale più anziano di età tra i presenti”, Francesco Afflitto eletto con il Movimento 5 Stelle.
Presidente dell’assemblea dovrebbe essere eletto, salvo sorprese, Filippo Mancuso, in quota Lega – Salvini Premier, l’Aula dovrà eleggere, come indicato al secondo punto dell’ordine dei lavori, i due vice presidenti, uno in quota alla maggioranza, l’altro all’opposizione. Analoga ripartizione riguarderà l’elezione dei due segretari-questori, punto conclusivo della seduta.
Secondo quanto stabilito dal nuovo regolamento interno del Consiglio regionale, le votazioni, separate per ciascuna carica, si svolgono a scrutinio segreto. Per l’elezione del presidente, è necessaria la maggioranza dei due terzi dei componenti del Consiglio. Se dopo due scrutini nessun candidato ottiene la maggioranza richiesta, nel terzo, da tenersi nel giorno successivo, è sufficiente la maggioranza dei voti dei Consiglieri regionali. Nel caso in cui anche dalla terza votazione non dovesse scaturire la maggioranza, si procede al ballottaggio fra i due candidati che nel precedente scrutinio hanno ottenuto il maggior numero dei voti e viene proclamato eletto quello che consegue la maggioranza dei voti. A parità di voti è eletto il più anziano d’età.
Per le successive elezioni, sempre con votazioni separate ed a scrutinio segreto, si procede all’elezione, dei due Segretari-Questori. Sono eletti coloro che ottengono il maggior numero di voti, ed a parità di preferenze viene eletto il più anziano d’età.
Significativa, nella XII Legislatura, grazie all’introduzione della doppia preferenza, la presenza femminile in Consiglio regionale, con 6 donne che da oggi occuperanno gli scranni di palazzo Campanella: Amalia Bruni, (Misto) per il centrosinistra, Luciana De Francesco (FdI), Katya Gentile (FI), Valeria Fedele (FI), Simona Loizzo (Lega) e Pasqualina Straface (FI) per il centrodestra. (ANSA).

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