Adottare una Cicogna è possibile: il progetto della LIPU per favorire il ritorno di questa specie

adotta_cicognaRENDE (CS) – Dopo un’assenza di 4 secoli la Cicogna bianca è tornata a nidificare in Calabria nelle province di Cosenza e Crotone. L’idea di offrire loro una casa, ossia dei nidi artificiali per invogliarle a fermarsi e nidificare in Calabria sta producendo effetti positivi già da qualche anno: 17 coppie di cicogne su 18 presenti in regione ad oggi hanno utilizzato queste originali strutture artificiali per allevare i propri piccoli.

Si tratta in realtà di un vero e proprio progetto denominato “Cicogna bianca Calabria” lanciato dalla sezione LIPU di Rende nel 2003 e il cui obiettivo era e resta tutt’ora quello di favorire il ritorno di questa specie in Calabria.  Grazie al supporto dell’Enel la LIPU è riuscita a posizionare sui tralicci e pali elettrici 67 nidi artificiali, una sorta di grosse piattaforme circolari in legno, interessando tre province (Cosenza,Crotone e Catanzaro) e 7 aree geografiche. Il bilancio di questo progetto è più che positivo: oltre 280 cicogne nate in Calabria dal 2003 ad oggi con un incremento esponenziale del numero di coppie nidificanti, sostiene Roberto Santopaolo Responsabile della sezione LIPU di Rende.

E tutto ciò succede in Calabria, grazie all’impegno, all’entusiasmo, alla passione, al lavoro gratuito dei volontari e attivisti LIPU. Il progetto “Cicogna bianca Calabria” non ha ricevuto alcun finanziamento economico pubblico e/o privato e si regge unicamente sulle quote sociali dei soci e su attività di autofinanziamento, sostengono i volontari dell’associazione.

Ecco perché la sezione rendese della LIPU lancia una singolare iniziativa, l’operazione “Adotta una Cicogna”, una vera e propria adozione a distanza, dove chiunque, singoli cittadini, famiglie, scolaresche, associazioni, con una minima donazione di 50 euro possono adottare una delle 18 coppie di Cicogna bianca attualmente nidificanti  in Calabria.

Nidificaz-PiattaformaIl nido, con la coppia da adottare, può essere scelto navigando sul sito www.lipurende.it cliccando sulla home del sito   Adotta una Cicogna, si aprirà una pagina in fondo alla quale è presente una mappa con la distribuzione di tutti i nidi. Un’applicazione, street view presente sulla mappa, consente di visualizzare i 18 nidi (di colore rosso) e la loro allocazione nell’ambiente reale.

Una volta scelto il nido, ed effettuato il versamento sul c.c.p. 13567870 intestato a LIPU Rende, l’adozione va  comunicata alla sezione di Rende (info@lipurende.it)  che provvederà a inviare ai  “genitori adottivi” i seguenti materiali:

attestato di adozione con il proprio nome e cognome e la posizione georeferenziata del nido scelto;
un poster 70X100 tutto colore che ritrae un esemplare di Cicogna bianca nel suo ambiente naturale;
materiale informativo sulla specie;
la tessera di socio sostenitore della LIPU per un anno, la rivista trimestrale “Ali” e l’adesivo dell’Associazione.
Inoltre i “genitori adottivi” saranno costantemente informati sull’andamento della nidificazione, sul numero di nati e giovani involati.

Infine sarà concordata una escursione guidata per visitare il nido, la coppia adottata e i piccoli nati.

“L’adozione ci consentirà – sostiene il presidente nazionale LIPU Birdlife Italia Fulvio Mamone Capria – di costruire e installare altri nidi artificiali, ai nostri volontari di svolgere attività di sorveglianza ai siti per evitare atti di bracconaggio e disturbo, di informare e sensibilizzare i giovani e la popolazione locale sulla presenza della Cicogna bianca in Calabria. Le adozioni – prosegue il presidente nazionale – serviranno a sostenere il Progetto Cicogna bianca e a favorire il ritorno di questa specie in Calabria, un modo molto semplice, originale e nello stesso tempo efficace per coinvolgere i cittadini in favore della Natura”.

La delegazione LIPU di Rende, attraverso il delegato provinciale Roberto Santopaolo, annuncia che il 1° maggio, in occasione della visita in città del Presidente nazionale LIPU, Fulvio Mamone Capria, effettueremo sopralluoghi nelle aree interessate alla nidificazione. Chi fosse interessato a partecipare può contattarci ai recapiti della delegazione.

Redazione

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