Rende, inaugurata “Opera” di Franco Flaccavento

flaccavento-manifestoRENDE (CS) – Al Museo del Presente, giovedì 21 maggio è stata inaugurata la mostra antologica dal titolo “OPERA” del maestro Franco Flaccavento; patrocinata dall’Assessorato alla Cultura e agli Eventi del Comune di Rende, nella persona di Vittorio Toscano. La mostra , il cui nome rimanda al melodramma come forma intellettuale dell’arte, risulta composta, secondo l’avviso del pittore, da un florilegio contenente in un primo atrio di esposizione “brani” di società del passato, che non seguono un percorso cronologico e che si mescolano poi, percorrendo il secondo atrio della mostra, con altri “brani”, in un percorso di dialogo con i primi e avente funzione finale di catarsi. L’evento si è aperto con una breve conferenza nella sala Tokio, dove Gianluca Covelli, curatore del museo nonchè consulente artistico, ha introdotto al pubblico intervenuto numeroso, l’artista Flaccavento. L’artista ha sottolineato il carattere anticonvenzionale dei suoi lavori ed ha affermato che:”Le opere dicono molto di più di ciò che io come artista ho voluto intendere e comunicare, in un movimento vigoroso che acquisisce elementi ulteriori nell’interazione con lo spettatore”. Flaccavento, originario di Comiso (RG),che gli ha dato i natali nell’anno 1945, vive e lavora a Cosenza.

Nel 1977 è fra i promotori del “Gruppo Arte Insieme”, che vuole conciliare sperimentazione artistica con impegno politico e all’attività di pittore, affianca quella di operatore culturale; infatti, è stato redattore della rivista “TR”, Teatro Rendano di Cosenza per la rubrica immagini.  “OPERA”, svela l’attività ed il percorso dell’artista che dopo aver abbracciato, per cinque laboriosi ed intensi lustri le suggestioni neo e post avanguardistiche, muta sino a confluire nel rigore di un linguaggio artistico di natura ermetica ed iconologica. Franco Flaccavento, cita Dostoevskij e la celebre frase: “la bellezza salverà il mondo”,   e asserisce che : “ognuno fa arte con i propri strumenti e che le forme d’arte hanno la finalità di sensibilizzare l’animo umano”.

Dalle sue opere, scaturisce l’impegno nel voler conciliare le forme espressive ed i linguaggi dell’arte con l’impegno politico e sociale; convinto com’è che la pittura da sola sia inadeguata a rappresentare in maniera consona, gli eventi drammatici e di  portata intensa, da qui la scelta dell’uso di materiali artefatti in modi assolutamente non convenzionali.

Gli anni di attività dell’artista, sono segnati da conflitti sociali, creatività e contraddizione, oltre al tramonto delle ideologie che gli fanno scoprire memorie storiche e frammenti di storia personale; collocandolo, altresì, cronologicamente in una dimensione  di presente ” in divenire” portatore di messaggi come patrimonio di memorie passate. Il suo è un linguaggio moderno, che si fa carico oltre che portavoce di dette memorie e delle loro intrinseche ragioni. Attraverso, un’attenta osservazione della realtà , si materializza e prende forma un’idea creativa che con raffinatezza cromatica, dalla sacralità degli ori, nei neri lividi e graffiati, nelle tonalità dei bianchi e dei grigi, nonchè in quelle “ibride”, conquistano e rivelano il valore del tempo, delle idee e della materia trasfigurata. Gli elementi della sua arte, si rinnovano di volta in volta e si trasformano in epifaniche immagini che si addensano e si compongono sensorialmente, per poi svelare segmenti e tracce di commovente e sequenziale dissoluzione; il tutto, in una tessitura cromatica di stratificazioni temporali, fotogrammi ed ombre di materia pittorica, assunti in schemi spaziali ed onirici di grande valenza comunicativa e semantica.

Franco Flaccavento ha esposto in numerose personali e collettive sia in Italia che all’estero. La mostra, apertasi con un “vernissage” , resterà aperta al pubblico fino a giorno 20 giugno ed avrà conclusione con un “finissage” dedicato all’artista.

Francesca Aquino

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