RENDE (CS) – Le opere d’arte del Museo Civico di Rende (#MuseoCivicodiRende), sono state sottoposte ad accurati esami scientifici (assolutamente non lesivi) con lo scopo di precisarne la datazione esatta di realizzazione e lo stato di conservazione delle tele e del colore impresso.
Oltre a questo, tali rilevamenti consentiranno l’inserimento delle opere all’interno di un moderno database innovativo, intelligente e aggiornabile, utile alla catalogazione delle opere d’arte.
Le operazioni di rilevamento scientifico e la costituzione del database, rientrano all’interno del progetto SCODA (Sistema Integrato per la rilevazione di Opere d’Arte) che vede la collaborazione tra l’Università della Calabria (Dipartimento di Chimica e ingegneria Meccanica), la Tea (Società che si occupa del trattamento di immagini digitali), la Diarco spin off universitario (che si occupa di diagnostica e restauro dei beni culturali) e l’azienda 3D Research.
Questa è la migliore testimonianza di come l’Amministrazione Manna ha a cuore la tutela e la cura del patrimonio artistico cittadino.
Un patrimonio di tutti i rendesi che merita di essere custodito e curato nel migliore dei modi.