Comune di Rende, riduzione del valore dell’area edificabile fino ad un massimo del 60%

rende_sindaco_manna_1RENDE – Con la Deliberazione di Giunta Comunale N° 119 del 04/06/2015 sono stati rimodulati i criteri di determinazione del valore venale minimo di riferimento per le aree edificabili, per tener conto delle dinamiche del mercato immobiliare che, nel corso degli ultimi anni, ha subito profondi cambiamenti con consistenti riduzioni dei valori degli immobili, soprattutto nei casi in cui la possibilità di effettiva utilizzazione edilizia si concretizza solo dopo l’approvazione di specifici strumenti attuativi da parte della Giunta Comunale, come, ad esempio, per ciascun comparto dei Piani Attuativi Unitari.

Ciò è testimoniato dalle numerose richieste di rideterminazione dell’Imposta Municipale Propria (IMU) prodotte dai cittadini di Rende, sopportando anche gli oneri conseguenti alla necessità di produrre perizie di stima rese in forma giurata da tecnici abilitati all’esercizio rispettive professioni.In attesa della rivisitazione dello strumento urbanistico generale che consenta una maggiore flessibilità di utilizzo degli immobili sul territorio comunale, un primo importante passo verso l’applicazione di una più equa gestione del territorio è stato compiuto dando risposta alle esigenze dei cittadini che richiedevano una tassazione più sostenibile.

Tutto senza una incidenza negativa sulle casse comunali, atteso che la maggiore sostenibilità dell’imposta dovrebbe tradursi in un incremento degli introiti tributari (l’alto livello impositivo ha, negli anni, portato ad una significativa riduzione dei contributi versati e ad un incremento sensibile del contenzioso). Il Sindaco di Rende ha concentrato tutti gli sforzi in quest’ultimo periodo per trovare le risorse necessarie al fine di abbattere le tariffe previste nella tabella.

Ed è lo stesso sindaco Manna che si dice molto soddisfatto della delibera di giunta: “Questo grande lavoro ha portato a far si che il cittadino da oggi in poi possa avvalersi di una riduzione del valore dell’area edificabile prevista dalla delibera fino ad un massimo del 60%. Questo è solo l’inizio. In cinque anni gli sforzi si concentreranno al fine di garantire le giuste tasse eque per tutti i cittadini e i commercianti che intenderanno investire sul territorio della città di Rende”.

PS. PUOI TROVARE LA TABELLA CON TUTTI I DETTAGLI SUL SITO DEL COMUNE DI RENDE.

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