RENDE (CS) – Una giornata importante. All’interno del cartellone del Settembre Rendese l’appuntamento con il premio letterario “La Giara” era un appuntamento molto atteso e ieri queste attese non sono state affatto deluse.
La sala del Museo Civico del centro storico è piena di giovani con gli occhi sognanti. Gli studenti del Liceo Scientifico Pitagora e del Liceo Classico Gioacchino Da Fiore di Rende ascoltano con attenzione la calda voce di Luigi Michele Perri che spiega l’importanza di questo premio letterario.
E soprattutto sottolinea che in questo premio non c’è nessun “tipo di raccomandazione” anche perché la giuria di solito è sempre una “giuria qualificata e professionale”. Lo stesso Perri sottolinea che al premio ideato dalla Rai per giovani scrittori possono “partecipare tutti. Basta contattare una Rai che non è lontana da voi. Anzi…”.
C’è una fotografia di mamma Rai confortante, una fotografia non sbiadita con una “ Rai sempre più vicina al cittadino. Ed è bello che proprio dalla Calabria escano così tanti scrittori. Bisogna sottolineare questo dato. I manoscritti che arrivano dai ragazzi calabresi per questo premio sono tantissimi e qui tra noi c’è una ragazza che ha vinto il premio “ La Giara D’Argento 2015..”. Ed eccola la presentazione di Francesca Veltri, una ragazza calabrese che ha sbancato con il suo romanzo “Edipo a Berlino”.
Francesca è emozionata, ma riesce a trasmettere quella grande passione che colpisce gli studenti. Soddisfatto l’assessore alla Cultura e agli Eventi del Comune di Rende Vittorio Toscano. Lo stesso assessore ricorda agli studenti che è “ giusto sognare. Bisogna farlo, anche perché, nella vita tutto può succedere. Ed è bello lasciarsi andare nella scrittura con un racconto che può colpire la giuria.
Da parte dell’Amministrazione Manna c’è quella mano e quel punto di riferimento certo che può essere uno stimolo alla vostra creatività. Fare cultura da parte di un’amministrazione significa farla nel concreto. Accompagnare il vostro percorso nel mondo della letteratura è un fatto concreto.
Il nostro scopo è quello di avvicinare i giovani alle istituzioni. Noi amministratori dobbiamo essere capaci- continua Toscano- di creare opportunità di lavoro”. La presentazione del premio è proseguita con gli interventi interessanti del professore Mario Bozzo, presidente della giuria regionale delle due prime edizioni del premio e quello del professore Flavio Giacomantonio. Per quest’ultimo arriva la notizia gradita anche agli studenti presenti in sala: il professore farà parte della giuria per questo quinto appuntamento del concorso.
Applausi finali e la consapevolezza che il Museo Civico di Rende è tornato ad essere centro nevralgico di spazi culturali di alto spessore. Al centro storico lentamente torna l’energia giusta, ma si punta fortemente a far tornare quella vita quotidiana che si è persa negli anni. La riapertura del Cinema Santa Chiara a fine ottobre è un’altra bella notizia e iniezione di quella energia viva e cullturale che serve per ripartire con il piede giusto.