RENDE (COSENZA) – Eppur qualcosa si muove nel piccolo mondo del Pd rendese. Prendo atto di una rinnovata vitalità anagrafica e di contenuti fra i giovani democratici.
Segno che c’è vita in quel deserto dem. Con chi ha intenzione di sganciarsi da vecchie logiche e antichi padroni il Laboratorio civico è pronto a dialogare.
Anche perché con chi dovremmo parlare nel disgregato mondo del centrosinistra rendese? C’è chi fa parte dell’antiquariato politico urbano e non ha nemmeno più le truppe cammellate di un tempo. Gli resta un segretario con un compito specifico: ratificare quanto lui ha già deciso. Le vecchie abitudini sono dure a morire. Che tristezza.
Però dalla macerie esce fuori un nuovo gruppo di ragazzi desiderosi di mettere in campo pratiche nuove, valori e idee esportabili anche al di fuori del bacino democratico. Noi siamo disposti a condividere questi valori, nello spirito che anima il Laboratorio civico. Apertura e percorsi comuni sono il nostro pane quotidiano. Un percorso fatto di attivismo e responsabilità, di scelte impegnative e volontà di misurarsi su temi importanti come la sanità dell’area urbana, i trasporti, la bonifica e riqualificazione dell’ex area Legnochimica seguendo le indicazioni fornite dal governatore, Mario Oliverio.
Luca Lenti
Presidente Laboratorio civico Rende