Tassa sui rifiuti, aumento sopportabile di 3-5 euro al mese. Crusco e Manna: “polemica inutile del M5S. Siamo in Predissesto”

tassa_rifiuti_1RENDE (COSENZA) – Dai 3 ai 5 euro di aumento al mese. E’ tutta qui la cifra “mastodontica” di cui parla il M5S rispetto alla Tari, tassa comunale sui rifiuti.

E’ quanto affermano, in una dichiarazione congiunta, il sindaco di Rende, Marcello Manna, e l’assessore al Bilancio, Antonio Crusco, tracciando il percorso di una scelta politica ben precisa in merito alla questione tributi. “Non ci sono bacchette magiche – continuano Manna e Crusco – per risolvere i problemi di una città come Rende. Serve lavorare e giocare a carte scoperte con i cittadini.

Come nel caso della Tari, la tassa comunale sui rifiuti. In passato abbiamo effettuato una scelta precisa: non incidere sulle attività commerciali con l’aumento delle tariffe della Tari. Una decisione sofferta ma figlia di una logica, quella di contribuire al rilancio di una economia in ginocchio dove le imprese hanno subito una congiunzione internazionale sfavorevole e un’economia territoriale in contrazione da anni. Agire al fianco delle imprese economiche significa creare ricchezza e, soprattutto, favorire l’incremento dell’occupazione.

Abbiamo dato priorità allo sviluppo e alla crescista del tessuto industriale e commerciale. Ne è testimonianza la sempre più fitta rete di relazioni fra Rende e Montalto, con due zone industriali che si muovono lungo una direttrice unica che guarda all’espansione verso Nord”.

“Abbiamo fatto – sottolineano Manna e Crusco la nostra parte per quanto ci è stato possibile in regime di Predissesto. Non abbiamo dimenticato e non dimentichiamo tutti i cittadini, soprattutto chi produce redditi molto bassi. Una volta usciti dalla procedura di riequilibrio la musica cambierà per tante cose, compreso il carico fiscale in materia di rifiuti. L’esecutivo sta studiando un nuovo piano di riorganizzazione e ottimizzazione del settore” “Siamo comunque disponibili – aggiungono Manna e Crusco – al dialogo e a valutare le proposte del consigliere grillino, Domenico Miceli, così come siamo aperti a eventuali idee che provengono da altre formazioni politiche e associative”.

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