RENDE (COSENZA) – Un altro pezzo di storia riconsegnato alla comunità: dopo il Cinema Sana Chiara sabato 16 gennaio alle ore 16.00 l’amministrazione Manna inaugura Palazzo Vercillo-Martino nel borgo antico di Rende.
La restituzione di uno tra i luoghi più suggestivi della città è stato possibile grazie al lavoro sinergico tra gli assessorati guidati da Pia Santelli, Antonio Crusco e Marina Pasqua. Proprio l’assessora al centro storico ha voluto sottolineare come: “il processo di rivitalizzazione del centro storico implica non la mera conservazione, ma, piuttosto, interventi che guardino soprattutto al profilo culturale, economico e sociale.
La possibilità, attraverso tali iniziative, di insediare nel borgo antico -mutuando l’esempio e le suggestioni dateci dal Comitato Matera 2019 in occasione del workshop Fare Rende- gli “abitanti culturali” rende tale operazione come fondante per la rivalutazione del centro storico. Questo è il presupposto da cui abbiamo preso le mosse: ripartire dalle radici identitarie per costruire un futuro che veda il borgo antico come cuore pulsante della città”.
La storia del Palazzo è indissolubilmente legata a quella della famiglie Vercillo e Martino, due tra le più antiche stirpi rendesi. Originariamente, infatti, la struttura denominata Palazzo Martino fu ristrutturata agli inizi del ‘900 dall’omonimo chirurgo Giuseppe, avo di Mario Vercillo Martino anch’egli medico che ereditò il palazzo ubicandone qui il suo studio sino alla sua scomparsa nel 1983.
“Come per quasi un secolo il palazzo fu a servizio dei cittadini grazie alla famiglia Vercillo Martino, allo stesso modo -ha detto il sindaco Marcello Manna- riportando a nuova vita tale struttura abbiamo inteso non perdere la natura originaria di questo luogo, ma valorizzarla attraverso la convenzione stipulata lo scorso settembre con la L&P Consulenti Srl diretta da Ettore Fareri e l’associazione Co.Re guidata da Armando Rossi. Dando seguito a tale accordo Palazzo Vercillo Martino sarà teatro dei corsi di alta formazione in conservazione e restauro dei beni artistici e architettonici così come di percorsi post laurea nel campo bancario e dell’imprenditoria. È una occasione ulteriore di rinascita per il nostro borgo: tale operazione porterà giovamento non solo al centro storico, ma all’intera area urbana attraverso azioni concrete di sviluppo”.
Al taglio del nastro saranno presenti anche gli eredi di Mario Vercillo Martino. È proprio la figlia Anna che ha lanciato la proposta di intitolare alla memoria del padre la piazza antistante il Palazzo: “La richiesta -ha concluso il primo cittadino- è stata accolta e sarà messa all’ordine del giorno della prossima riunione di giunta. La figura del chirurgo fu centrale per la comunità. È dunque doveroso serbarne la memoria.”.