RENDE (COSENZA) – “Il dovere di ricordare l’orrore dell’Olocausto. Ringraziamo i ragazzi, i loro docenti e quanti hanno lavorato a questa lezione in consiglio comunale. Ci hanno insegnato che la memoria è l’unico strumento capace di rendere indelebile, eterno il ricordo di quanti hanno perso la vita per colpa della follia nazista.
Negli anni della Seconda Guerra Mondiale l’Europa è stata un enorme cimitero popolato soprattutto dalle tante vite distrutte ad Auschwitz, Birkenau e negli altri campi di conc entramento. Oggi il Mediterraneo è il nuovo cimitero d’Europa in cui trovano la morte i migranti in fuga da guerre e povertà. Siamo sicuri che iniziative come questa di stamattina siano necessarie perché il futuro siete voi cari ragazzi e solo attraverso la memoria e la conoscenza del passato possiamo pensare al domani”.
Sono le parole espresse dal sindaco di Rende, Marcello Manna, a conclusione della discussione del primo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale di ieri in cui è stata celebrata la Giornata della Memoria.