RENDE (COSENZA) – “Cittadini e Comune sono dalla stessa parte e combattono insieme la battaglia per la bonifica dell’area ex Legnochimica.
Il primo atto, dopo il mio insediamento, ha avuto come oggetto proprio la Legnochimica. Voglio ricordarlo per marcare una differenza rispetto al passato, quando la voce dei nostri concittadini non veniva presa in considerazione da chi stava al governo della città”.
Sono le parole espresse dal sindaco di Rende, Marcello Manna, che ha incontrato una delegazione composta da attivisti del comitato Crocevia e da cittadini di Villaggio Europa, stamane davanti al municipio per un sit-in di sensibilizzazione sul caso ex Legnochimica.
“Capisco la rabbia di chi – ha affermato il primo cittadino di Rende – ha sofferto tanto e noi siamo al loro fianco. E non vogliamo prenderli in giro. Ho detto chiaramente che il Comune di Rende non ha i soldi per bonificare l’area. Senza una sinergia fra Comune, Regione e ministero dell’Ambiente non si va da nessuna parte. Sono abituato ad essere concreto e ascoltare i suggerimenti dei cittadini. Sono pronto a incontrare tutti i cittadini. E per questo, non solo ho discusso con una delegazione ben nutrita di cittadini, ma mi sono confrontato con chi protestava all’ingresso della casa comunale. Voglio ricordare quanto espresso stamane da un attivista, anche molto critico nei confronti della nostra azione amministrativa, quando ha ammesso che il primo sindaco a cercare di fare luce sulla questione sono stato io. Non lo dico per vanagloria ma per affermare che questa non è una battaglia in contrapposizione. La vostra salute è il nostro fine”.
Il sindaco di Rende, insieme ad Antonio Crusco e Francesco D’Ippolito, rispettivamente assessori al Bilancio e all’Ambiente, ha risposto alle sollecitazioni dei cittadini anche in merito alla Tari.
“Capisco pure le legittime – ha detto Manna – critiche dei cittadini sulla Tari. Siamo pronti a venire incontro alle famiglie disagiate in base a determinati requisiti e ad analizzare se esiste la possibilità di rimodularle per le abitazioni della zona industriale”.
“Stiamo agendo – ha terminato Manna – secondo responsabilità e trasparenza. Abbiamo scoperto l’esistenza di molti immobili per cui non si pagava nulla. Da qui a pochi giorni tireremo tutto fuori”.