Diamo un “calcio” al degrado pubblico. Quei campetti abbandonati…

imageARCAVACATA DI RENDE (COSENZA) – Ecco la situazione odierna dei due campi di calcetto nella zona di Arcavacata e Santo Stefano di Rende. Un tempo erano luoghi di aggregazione, di incontro per i giovani, teatri di partite senza tempo, senza regole, se non quella che il padrone della palla decideva quando iniziava e quando finiva la sessione di gioco.

Le due foto qui illustrate mostrano come il passare degli anni abbia portato all’abbandono di queste piccole, ma preziose, strutture pubbliche costruite a cavallo tra gli anni 80 e 90.
Dinanzi a simili scenari ci si chiede se sia possibile poter intervenire per ripristinarle, poterle rendere nuovamente idonee per scopi ludici, rivalorizzarle e far si che i ragazzi, ma anche i meno giovani, possano nuovamente usufruirne e godere di uno spazio per poter praticare quello che è lo sport più seguito e amato al mondo: il calcio.
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Invito i lettori a prendere queste poche righe, scritte da un ragazzo che ha solcato quei campi nel periodo della sua infanzia, come una sorta di appello affinché la situazione cambi.

In questa era della tecnologia non dimentichiamoci che il contatto umano e le attività di gruppo restano e saranno per sempre le cose più “social” da fare.

Paolo Conforti

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