Centro storico di Rende, al via la rassegna cinematografica al Santa Chiara e visite guidate nei musei.

Rende centro storicoRENDE (COSENZA) – Prosegue la grande intensità e il lavoro per riportare la vita quotidiana al centro storico. E finalmente si è riusciti anche alla soluzione che non era mai stata adottata in tutti questi anni dei Musei aperti anche di domenica.

Il dodici giugno Maon, Civico e Bilotti aperti dalle h 17,00 alle 20,00. “Abbiamo un patrimonio culturale da valorizzare -ha affermato il sindaco Marcello Manna– e da promuovere attraverso iniziative come questa. Il nostro centro storico sta ritornando a vivere grazie ad una strategia organica che mira alla rivitalizzazione guardando soprattutto al profilo economico-sociale e culturale. Ciò è necessario per arrivare a riconsiderare il borgo antico cuore ed anima della nostra città. Un plauso al nostro personale che ha reso possibile col proprio impegno la realizzazione di questo progetto”.

Solo con un vero e proprio gioco di squadra comunale in pratica sottolinea il sindaco Manna si può fare questa sorta di impresa, anche perché, nelle sue interviste il sindaco ha sempre dichiarato che “è affascinante riportare la vita nel centro storico, ma è più difficile che uscire dal predissesto”.

Una difficoltà per una serie di problemi logistici, ma questa amministrazione ci crede e sul tavolo ci sono progetti importanti anche per quanto riguarda l’aspetto dei trasporti.

Il 16 di giugno ritorneranno invece le visite guidate del borgo antico con il critico d’arte Roberto Sottile.

Si partirà alle 18,00 dal castello Normanno-Svevo attraverso un percorso che toccherà musei, palazzi storici e chiese del centro storico.

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Sempre il 16 alle 20,30 al cinema Santa Chiara al via la rassegna dedicata a Massimo Troisi con la pellicola “Ricomincio da tre”.

“Nostro intento -ha dichiarato l’assessora Marina Pasqua– è quello di coinvolgere le attività produttive del borgo al fine di incentivare percorsi di attrattività di accoglienza tali da ricreare nel centro storico forme e momenti di aggregazione puntando sulla qualità soprattutto dei servizi. Tutto ciò avrà un impatto straordinario sia sui cittadini che sui turisti che ambiscono a riscoprire le tradizioni, a conoscere le bellezze naturali ed architettoniche del territorio attraverso una proposta culturale coinvolgente.”

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