RENDE (COSENZA) – Il borgo antico di Rende cuore della agorà culturale: dopo l’avvio delle collaborazioni con Viaggiart e Aniti, l’adesione alla Rete dei centri storici del Mediterraneo, la rinascita del borgo antico passa anche dall’attivazione del protocollo d’intesa tra l’amministrazione Manna con il corso di studi della laurea magistrale in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali dell’Unical.
Giovedì mattina (ore 9.45) 28 luglio, infatti, si svolgeranno in via sperimentale le prime sedute di laurea all’interno della sala del museo Civico. “A partire dai workshop organizzati dall’assessorato al centro storico con “Fare R(e)nde” -ha affermato Marina Pasqua- il Comune è riuscito ad attivare un percorso di rivitalizzazione del nostro borgo antico.
La sottoscrizione di un accordo, approvato dal Consiglio del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, prevede infatti la collaborazione tra Comune e VSTC per la rinascita del centro storico attraverso attività didattiche e formative che incentivino l’offerta turistica di Rende”.
Indubbiamente un segnale molto importante, anche perché, portare l’università al centro storico costituisce per il sindaco di Rende l’inizio di una svolta e la concretizzazione di un rapporto che è completamente cambiato ,rispetto agli anni passati, tra Comune di Rende e Unical.
In questi due anni, infatti, c’è stato un discorso continuo, apertura importante, talmente importante da avviare insieme un altro progetto importante per la città che è quello della Cittadella dello Sport. Ma ora c’è la notizia, non più un progetto su carta, ma la realizzazione di un fatto concreto.E’ un passaggio importante, quello delle sedute di laurea al centro storico, è un passaggio così importante che gli operatori commerciali del borgo antico hanno salutato questo evento con un plauso corale.
Soddisfatto il primo cittadino Marcello Manna: “Sin dalla campagna elettorale, tra i nostri obiettivi primari, abbiamo inteso realizzare un percorso che potesse incentivare il nostro sistema turistico con particolare riferimento al centro storico, polo culturale di grande attrattiva grazie ai suoi monumenti, musei, chiese. La collaborazione fattiva tra ufficio tecnico, assessorati ai trasporti e al centro storico, polizia municipale ha inoltre reso possibile la fruibilità del posto per gli studenti che potranno raggiungere agilmente il nostro borgo antico grazie al servizio bus-navetta messo a disposizione. L’idea di smart city passa anche da qui e il nostro territorio ha bisogno di iniziative come questa per crescere in maniera intelligente”.
Appuntamento a giovedì 28 quindi, nel percorso non facile di rivitalizzazione del centro storico sicuramente questa data non sarà dimenticata.