ARCAVACATA DI RENDE (COSENZA) – Campionati Mondiali Cadetti di Judo a Sarajevo. E’ passato giusto un anno. Piangeva Giovanni Esposito con la sua faccia da bambino. Esultava Biagio D’Angelo, la faccia da scugnizzo, il ciuffo ben modellato. Oro e argento per l’Italia. Nessuno ci avrebbe scommesso. Melito e Scampia. Periferie di Napoli. In queste periferie esistenziali e sportive come ce ne sono tante in Italia si lavora nel nascondimento e nel sacrificio e quasi mai si conquista le prime pagine ed i titoli altisonanti. In queste periferie, dove non circolano auto lussuose e stipendi da capogiro come per calciatori sempre meno campioni e sempre più bambini viziati, ci sono padri che di mestiere fanno ben altro e il pomeriggio li ritrovi dentro uno spogliatoio, spazzolone in mano, a pulire docce e pavimento. Da una di queste periferie, questa volta della Calabria, e di sicuro meno sconosciuta perché sede dell’Unical, notissima “Università degli Studi della Calabria” è partito Giovanni Tocci. Ed infatti è tutto pronto per il giovane tuffatore che questa sera con i colori azzurri dell’Italia, sarà affacciato dal tetto del mondo insieme al suo compagno di avventura, Andrea Chiarabini, nell’Olimpiadi brasiliane.
Rio 2016, tuffo sincronizzato maschile: Giovanni Tocci e Andrea Chiarabini; tre metri da “coprire” tutto d’un fiato. E a Rio 2016 l’Italia arriva dopo che da 16 anni non conquistava un pass olimpico nel sincro 3 metri: ci sono riusciti Andrea Chiarabini e Giovanni Tocci contro ogni pronostico, la coppia azzurra, infatti, si è piazzata al quinto posto (con 395,46 punti) nella finale a 12 della Coppa del Mondo, nel febbraio scorso e sempre a Rio, salendo sul treno dell’ultimo posto utile per le Olimpiadi.
Questa sera i due ventenni tuffatori italiani dovranno giocarsela con gli atleti della Cina, Russia, Messico, Gran Bretagna e Germania che sulla carta vengono dati favoriti insieme ai padroni di casa del Brasile; la diretta alle 21 su Rai2, RaiSport1, RaiSport2. Finale secca. Ci si batte per l’oro fino all’ultimo spruzzo.
L’Italia dovrebbe secondo i pronostici presentare il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti (coefficiente 3.4) per arrivare fare punteggio. Tocci e Chiarabini vantano un record internazionale di 412.17 punti, raggiunto ai Mondiali di Kazan 2015 in eliminatoria e 425.58 punti, toccati agli Assoluti estivi di Bergamo. Si legge da più parti che all’Italia andrebbe bene anche un 6° posto, ma con il quadruplo e mezzo avanti raggruppato (3.8) e il triplo e mezzo rovesciato raggruppato (3.5) gli azzurri potranno davvero farci sognare.
Giovanni Tocci, 21enne, ha alle spalle nel sincro 3m un quinto posto europeo a Rostock 2013 con Andreas Billi ed un quarto a Berlino 2014 con Michele Benedetti; mentre ai campionati mondiali si è piazzato al 12esimo posto a Barcellona 2013 con Andreas Billi e al nono posto a Kazan 2015 col compagno Chiarabini.
L’atleta calabrese del Centro Sportivo Esercito e Cosenza Nuoto è allenato da Lyubov Barsukova e questa sera sarà all’esordio, un esordio importantissimo qualunque sia l’esito. Un ponte ideale tra la Calabria e Rio de Janeiro sarà costituito dal maxischermo pronto per le 21, nella piazza di Arcavacata, grazie all’Associazione “L’Aquilone” e alla LIPU ( Lega Italiana Protezione Uccelli) sez. di Rende. I colori azzurri riscalderanno questa particolarissima sera di S.Lorenzo dove tutti gli amici e parenti di Giovanni si riuniranno per incoraggiare, attendere, commentare e perché no? “gufare” gli avversari degli azzurri. Perché si sa nello sport tutto può succedere, anche un brivido azzurro lungo 3 metri, il tempo di trattenere il respiro come quando cade una stella. Davvero vorremmo rivedere nuove lacrime. Lacrime di gioia.
In bocca al lupo, Andrea! In bocca al lupo Giovanni! La Calabria e l’Italia si tuffano con voi!
Luisa Loredana Vercillo