RENDE (COSENZA) – Atti vandalici si sono verificati in questi giorni al Parco Robinson di Rende, precisamente sul lato Palagarden. Recinzione rotta, divisione dello sgambatoio divelto, staccionata e panchina gettate in acqua, cavi elettrici rubati. Sono ripetuti questi atti vandalici e adesso la situazione è insostenibile e l’Amministrazione Manna ha deciso di correre ai ripari con denunce (sono già due quelle partite dalla Casa Comunale), ma sopratutto con un controllo maggiore.
E si sta valutando anche la possibilità di creare un’area video sorvegliata per il parco. Un parco che ,recentemente, sta ritornando a nuova vita, visti i notevoli lavori di miglioramento, documentati giorno per giorno sui social. Alberi potati a dovere, pulizia e spazzamento continuo, cura del dettaglio, tutto realizzato a costo zero.
Tutto questo in virtù di un accordo di programma tra il Comune di Rende con il Consorzio di Bonifica Integrale dei bacini meridionali del cosentino, il quale comporta la realizzazione di interventi che contribuiscano alla salvaguardia del territorio. Si mira principalmente a migliorare la qualità degli spazi e quindi il verde pubblico, in questo caso del Parco Robinson e a breve l’attenzione si sposterà sul torrente Emoli e sul torrente Surdo. Tutto questo sempre con l’impegno del Comune a fornire al Consorzio eventuali materiali e mezzi meccanici necessari.
Il Comandante della Polizia Municipale di Rende, Vincenzo Settino, dopo il colloquio con il sindaco, in una nota, fa sapere che ha già effettuato un sopralluogo nella zona dell’accaduto e informato il comitato degli Uffici della Procura della Repubblica ed è stato chiesto anche l’intervento dei carabinieri al fine di intervenire tempestivamente, individuando anche i responsabili.