RENDE (COSENZA) – Sono state ore intense quelle che ha vissuto la cittadinanza di Rende, sopratutto per i cittadini che abitano nelle zone di Surdo e del centro storico di Rende.
Dopo la lettera pervenuta allo stesso Comune da parte dell’Asp con il quale specificava di aver trovato nell’analisi microbiologiche dell’acqua (risultati analisi in data 15-11-206) la presenza di enterococchi, in particolare al punto di prelievo di: fs uscita serbatoio Loc Surdo. L’amministrazione comunale ,immediatamente, ha scritto l’ordinanza firmata dal sindaco di Rende Marcello Manna con il divieto di utilizzo dell’acqua per i usi potabili ed ha avvisato la cittadinanza sui social, sull’App comunale e anche attraverso il giro di una macchina comunale, che con il megafono, ha spiegato la criticità rilevata dall’Asp. Da quel momento in poi la Società Acque Potabili Servizi Idrici Integrati si è messa subito a lavoro e sono scattate le misure che si mettono in atto in questi casi per eliminare ogni possibile fonte di inquinamento. Fatta una rapida ricognizione delle zone sottomesse alle reti di distribuzione interessate, si è effettuato una clorazione suppletiva con immediate misurazioni del cloro residuo nell’acqua, garanzia di sterilità della stessa, dopo questo passaggio si sono effettuati i prelievi e l’acqua è stata sottoposta a nuove analisi. E dalle nuove analisi (in foto allegato il certificato delle analisi) si è evidenziato che la criticità è stata rimossa.
Secondo Acque Potabili, quindi, l’emergenza è rientrata. L’amministrazione comunale attraverso le parole del sindaco di Rende Marcello Manna ringrazia “ la società Acque Potabili Servizi Idrici Integrati per il pronto intervento. Una società che ha dimostrato di essere efficiente e tempestiva”, ma per il ritiro dell’ordinanza del divieto di utilizzare l’acqua si dovrà aspettare le ulteriori analisi dell’Asp che dovrà confermare e ufficializzare le analisi fatte fare dalla società Acqua Potabili.