Tutto pronto per il Carnevale di Arcavacata: tanta allegria per grandi e piccini

ARCAVACATA DI RENDE (COSENZA) – Il Carnevale, si sa, è una festa attesa dai bambini che per qualche giorno possono finalmente trasformarsi nei loro beniamini: principi e principesse, supereroi ed eroine dei fumetti. E’ soprattutto pensando ai piccoli che l’Associazione Culturale l’Aquilone, dopo il successo della terza edizione del presepe vivente, propone Il Carnevale di Arcavacata. Cresce l’attesa a poco più di una settimana per l’evento che si spera diventi un appuntamento tradizionale per grandi e piccoli.

L’Associazione, con a capo il presidente Renè Puntillo, attraverso il suo Direttore Artistico, Giuseppe Garofalo, è lieta di annunciare “Il Grande Carnevale di Arcavacata”, domenica 26 febbraio alle ore 15.

Il pomeriggio in allegria è stato affidato da Garofalo e il suo staff, composto da Emilia Morrone, Giada Salamone e i fonici Sante e Pino Miceli, alla conduzione dell’attrice Larissa Volpentesta e al brillante presentatore e dj Marco Tiesi, che guideranno il corteo mascherato per le vie di Arcavacata.

Il corteo si snoderà partendo dalla piazzetta antistante la chiesa di S.Maria della Consolazione e percorrerà le vie del centro storico. Numerose le presenze e le sorprese; ad aprire il corteo la Banda musicale parrocchiale, Città di Bocchigliero guidata dal maestro Giuseppe Madeo, accompagnata dalle Majorettes, Città di Cosenza di Lina Minieri che animeranno il corteo con la loro frizzante esibizione. Saranno presenti alcune scuole di danza: le Danzatrici di Iside di Rita Carbone e Le danzatrici del vento di Eugenia Giordano, l’Azzurra Ballet School, Associazione Sportiva Dilettantistica con sede a Cosenza di Azzurra Gardi e la Scuola University of Dance di Rossella Marano.

A ritmare la sfilata ci saranno i Tamburi della Sila di Ciccio Mancuso. Portatori di una radicata tradizione musicale e costruiti secondo modalità antiche nelle botteghe artigianali, il loro ritmo trascinerà i bambini delle scuole presenti sul territorio e i giovani calciatori della Polisportiva “Giovanni Salerno” di Gianfranco Salerno, che parteciperanno alla sfilata in maschera.

In corteo si muoveranno anche dei “carri” realizzati in paese, rievocanti temi del passato, ma anche dedicati ai più piccoli. Presente l’associazione culturale “A’ Timugna” che a Rende e non solo, è fautrice di eventi, programmi e iniziative atte a tenere viva la memoria dell’antica civiltà contadina.

Molto attesa la maschera di “Mastro Rafele” a ricordare i carnevali di un tempo andato, quando i contadini si riunivano per poter mettere in comune i prodotti della propria fatica mangiando e bevendo in allegria. Si ricorderà questa antica abitudine con la maschera che verrà ridotta in cenere; segno del ritorno al rigore e alla penitenza della Quaresima.

Ed ancora tra i bambini in maschera, l’animazione sarà affidata alle mascotte di Fun Universe di Simona Sisca e potremo assistere anche alla presenza delle modelle che indosseranno gli splendidi abiti dello stilista cosentino Giuseppe Cupelli Made in Italy e che sfileranno nuovamente a fine serata.

La sfilata si concluderà sul palco allestito in piazza con le danzatrici del ventre e le majorettes, le modelle e il giovane talento di Amici 2016, Francesco Morrone con la sua chitarra.

La giovane associazione di volontariato, L’Aquilone con sede in Arcavacata, non farà mancare poi un’attenzione tutta particolare per il sociale; presente infatti l’associazione Niki Aprile Gatti con la responsabile Andreina Ghionna. In piazza presenti anche gli studenti della Scuola Alberghiera Todaro che delizieranno i presenti con le loro specialità culinarie.

La manifestazione si avvale del Patrocinio del Comune di Rende; scopo della associazione come mette in evidenza il Presidente, Renè Puntillo, è quello di valorizzare gli artisti locali e i giovani talenti creando un appuntamento che possa diventare “tradizione” ed aggregazione per chi abita il territorio; si sottolinea l’entusiasmo della risposta di imprenditori, commercianti, e agenzie educative per questa iniziativa.

Sfida e impegno, valorizzazione e nobili intenti sintetizzano invece il pensiero del giovane direttore artistico Giuseppe Garofalo che ringrazia l’Associazione di Arcavacata per la fiducia accordatagli rimandando tutti all’appuntamento di domenica 26 febbraio alle ore 15 per un pomeriggio davvero da non perdere.

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