RENDE (COSENZA) – C’è un ritardo nei pagamenti dei lavoratori in mobilità che svolgono il loro servizio all’interno del Comune Rende e il sindaco, Marcello Manna, ha preso carta e penna e ha scritto una lettera indirizzata al presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, all’assessore regionale al lavoro Federica Roccisano, al dipartimento sviluppo economico, lavoro, formazione e politiche sociali diretto da Roberto Cosentino.
Una lettera dove il sindaco spiega: “il comune di Rende, come molti altri comuni della Calabria, ha aderito nei mesi scorsi alla manifestazione d’interesse per l’utilizzo di lavoratori, ex percettori di mobilità in deroga, affinchè gli stessi venissero impiegati presso lo stesso Ente mediante attuazione di tirocini formativi e politiche attive. Nel nostro comune, a far data dal 18 luglio 2017, prestano la loro opera 30 lavoratori, che svolgono quotidianamente, in maniera puntuale ed ammirevole, il compito assegnato, fornendo servizi di collettività, che l’Ente, con il solo apporto del personale in servizio, non riuscirebbe a garantire per la nota carenza di organico. Esprimo per tanto pieno sostegno e solidarietà ai lavoratori che pur prestando la loro opera alla comunità da circa 3 mesi non si vedono ancora erogata l’indennità di partecipazione pari ad 800 euro mensili da parte della Regione Calabria”.
Nella lettera il sindaco continua specificando che la richiesta al presidente della regione è quella “di adottare quei provvedimenti che consentano di portare a soluzione questo grave problema e di attivare ogni altra utile iniziativa, procedendo al pagamento delle spettanze economiche maturate dai lavoratori. Da parte mia sin da ora mi impegno ad accogliere ed utilizzare questi lavoratori per un periodo supplementare di altri sei mesi o più a partire da gennaio 2018”.