Il calabrese Molinaro a Imola vince ed è Under 25 nel Tricolore Prototipi

Molinaro Danny, Wolf GB08 Thunder #6

Denny Molinaro ha vinto la Coppa ACI Sport Under 25 nel Campionato Italiano Prototipi. Il 22enne calabrese al volante della Wolf GB08 Thunder con motore Aprilia curata dalla DM Competizioni si è imposto in gara 2 del 6° e conclusivo round del tricolore che si è disputato ad Imola nell’ambito dell’ACI Racing Week End. Denny durante la stagione ha centrato in tutto 4 successi in gara, una doppia vittoria a Misano lo scorso 2 agosto e ad Imola proprio in gara 2 nell’appuntamento del 30 agosto.

Il giovane pilota cosentino di Luzzi ha concluso la stagione con l’esaltante vittoria in gara 2 sulle rive del Santerno, che ha confermato l’alto livello e tutta la spettacolarità di un campionato molto combattuto ed incerto fino all’ultimo metro di gara. Maiuscola prova di carattere per Molinaro, che è partito dalla 5^ piazza ed ha immediatamente iniziato una decisa rimonta fino al 3° posto, ha guardato la gara in prospettiva, ma sempre a suon di giri veloci, quando ben due safety car hanno lasciato via libera ha sferrato l’attacco prima al secondo posto ed a poche curve dal traguardo ha artigliato la testa della corsa chiudendo per primo sotto la bandiera a scacchi.
La vittoria è arrivata per Denny, grazie alla freddezza unita alla forza di volontà proprie di piloti di lungo corso, ma già ben radicate nel giovanissimo talento calabrese, dopo l’amaro ritiro in gara 1, che per via del cedimento di un particolare della trasmissione ha vanificato la reale rincorsa al titolo tricolore.

-“Adesso sistemiamo la macchina e domani ci divertiamo” – aveva dichiarato Molinaro appena dopo lo stop forzato in gara 1 al sabato. Non si molla e si cerca sempre la vittoria -“Siamo partiti in gara 2 con un buon set up testato e confermato in qualifica. Avevo pianificato una gara in attacco, non ho mai perso la concentrazione, nemmeno dietro le due safety car ed al momento opportuno ho attaccato. Il mio passo in gara 2 è stato molto competitivo come dimostrano i giri veloci, segno che quando la sorte non si mette in mezzo e la meccanica ci aiuta il potenziale è alto. Come sempre eccellente il lavoro di tutta la squadra”-.

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