Settimana di lavoro intenso per il Rende di Trocini che forte del secondo posto aspetta di conoscere l’avversario della finale playoff. Il tecnico, nonostante domenica la squadra non scenderà in campo, ha voluto tenere alta l’asticella dell’attenzione con allenamenti mirati al mantenimento della brillantezza atletica, che ha caratterizzato il finale di stagione, alternati a sedute tecnico-tattiche con simulazioni di situazioni di gioco.
«Non vogliamo lasciare nulla al caso e per questo ho chiesto alla squadra la massima tensione – dice il tecnico Trocini – Dobbiamo entrare da subito nell’ottica playoff perché cullarci su quello che abbiamo fatto in campionato sarebbe un grave errore».
La linea, dunque, è stata tracciata e non sono ammesse deviazioni di sorta perché adesso comincia la fase più delicata dell’intera stagione, quella in cui gli errori avranno un valenza determinante.
Fattore che ha spinto Trocini a lavorare anche sulla testa dei suoi ragazzi visto che notizie non proprio positive arrivano dall’infermeria.
Salteranno la finale i due attaccanti Simone Caruso e Federico Caruso, che già da qualche giorno stanno sostenendo un percorso di recupero, mentre la tegola che nessuno si aspettava è rappresentata dallo stop del capitano Adriano Fiore che si è fermato nell’amichevole con la Berretti del Cosenza riportando un problema muscolare che lo terrà fermo ai box.