COSENZA – Sarà ancora finale scudetto per la Città di Cosenza Tubisider! E come nel 2013 il Titolo Italiano la squadra under 19 se lo giocherà anche questa volta in casa, affrontando la Rari Nantes Bogliasco.
Superato l’ostacolo Pescara N e PN per 8-5 in semifinale, la squadra allenata da Roberto Fiori proverà a salire sul gradino più alto del podio avendone le carte in regola, a cominciare da quel carattere che nel percorso netto portato fin qui avanti, cinque successi su cinque partite, le ha permesso di risolvere situazioni di difficoltà.
Contro il Pescara N e PN la Città di Cosenza non è partita bene, con le adriatiche che chiudevano la prima frazione di gioco sul 3-1. Il “setterosa” cosentino ha avuto il pregio di non dis unirsi e di sapere prendere le misure alle avversarie, ribaltando il risultato già alla fine della seconda frazione.
Il Pescara N e PN non ha mai mollato e sul 5-4 in favore delle calabresi ha avuto la possibilità di pareggiare con un tiro di rigore che Divina Nigro ha saputo neutralizzare dando così maggiore slancio alle compagne, mentre il Pescara N e PN accusava il colpo.
Il vantaggio la Città di Cosenza Tubisider non lo mollava più fino al termine e al suono della sirena l’esultanza per un primo obiettivo centrato. La finale per il terzo e quarto posto sarà Pescara N e PN – CS Plebiscito Padova.
Città di Cosenza Tubisider – Pescara N e PN 8-5 (1-3, 4-1, 1-0, 2-1)
Città di Cosenza Tubisider: Nigro, Citino (1), Presta (3), De Cuia (1), Greco, Panzetta, Marani, Diacovo, Bonaparte, Lerose, Motta (2), Garritano (1), Nisticò. Allenatore: Roberto Fiori.
Pescara N e PN: Travaglini, Scurti, Perna V., Invernizzi, Ranalli (3), Giordano, Dei Rocini, Di Claudio (1), Di Marco, De Vincentiis, Colletta (1), Perna V., D’Anteo. Allenatore: Tommaso Cianfrone.
Arbitro: Giovanni Del Bosco di Palermo.