Pallavolo Femminile Serie C: Gara 1 quarti play off, Futura Volley R.C. – Deseta Casa Volley Cosenza 3 – 1

deseta_vs_futura_volley_rc_1Il “palloncino” a Reggio Calabria è una struttura non idonea a disputarvi attività agonistica. Il grado di umidità è elevatissimo e se poi, come all’inizio dell’incontro di ieri, c’è il sole che batte sul tetto di plastica, l’ambiente diventa soffocante e l’aria irrespirabile (il classico effetto serra).

Molto hanno sofferto le nostre ragazze all’inizio questo clima, anche per l’alta tensione della partita. Alta perché si andava ad affrontare una squadra che in casa quest’anno non ha lasciato nulla alle avversarie e poi perché la Futura Volley è una squadra molto forte e lo indicano anche i risultati della stagione: finalista in Coppa Calabria (sconfitta in finale dalla Yamamay Lamezia), seconda in campionato.

L’allenatore avversario utilizza le sue due atlete migliori (la centrale Ambrosio e l’opposto Pratticò)  modificando di continuo l’assetto tattico per liberarle negli attacchi. Le nostre ragazze sono state encomiabili, hanno dato il massimo e solo le tensioni scaturite da decisioni arbitrali molto discutibili, hanno creato nervosismo e deconcentrazione.

E’ stata la condotta dell’incontro nel suo complesso che contestiamo al duo arbitrale. Fatta di atteggiamenti indisponenti nei momenti topici dell’incontro con  sospensioni ad arte, adozione di un metro diverso tra le due squadre, estremamente casalinghi sulle palle dubbie, ecc.

Un duo arbitrale reggino si è dimostrato obiettivamente inadeguato per questo quarto di finale play off. Lo stesso duo  che ci aveva arbitrato a Palmi e che aveva scatenato altrettante nostre proteste. Riteniamo opportuno che in partite difficili come i play off il designatore dovrebbe utilizzare il meglio a disposizione evitando di nominare arbitri della città ospitante. Ironia delle designazioni, la partita di 1° divisione che ha preceduto il nostro incontro era arbitrata da un noto arbitro di categoria superiore.

Fermo restando la forza indiscutibile delle avversarie, pensiamo che l’arbitraggio abbia fortemente condizionato l’andamento della partita. In particolare sull’uno pari nei primi due set, nel terzo, dopo un prodigioso recupero delle nostre fino al 13 pari, una serie di decisioni e di atteggiamenti arbitrali facevano pendere la bilancia decisamente a favore delle reggine creando inquietudine e nervosismo nella nostra compagine.

La partita:

Nel primo set la nostra formazione parte contratta. Va giù fino all’8 a 1. Il time out chiamato dalla nostra panchina serve per riprendere concentrazione. Si combatte, ma l’handicap iniziale si paga nel risultato del set: 25 – 18 e 1 a 0 per la Futura Volley.

Il secondo set è il più bello, si battaglia punto su punto, scambi lunghi e ottime giocate da ambedue le contendenti. Un guizzo finale ci consente di chiudere sul 23 a 25 a nostro favore e 1 a 1 nel conteggio dei set.

Il terzo set parte con un nuovo calo di tensione fra le nostre ragazze con un parziale di 9 a 2 per la formazione reggina. Si ricomincia dopo un time out, e le rossoblu inanellano una serie di punti fino a portarsi sul 13 pari. Compare un chiaro dominio della nostra squadra che finalmente aveva trovato la giusta tranquillità e assetto in campo. Poi alcune decisioni ma soprattutto atteggiamenti arbitrali, già prima descritti, che irritano e di molto le nostre atlete , che perdono il filo della partita con errori banali  conseguenza dell’ irrequietezza causata dalla condotta arbitrale. Nasce un giallo per Marco Crispino e continui richiami, anche se merito alle nostre che sono riuscite a contenere le proteste per evitare guai peggiori. Il bis del 25 a 18 è la normale conseguenza del corso dell’accaduto nel set.

Il quarto set è sulla falsa riga del terzo. Già nelle prime battute vengono chiamate due trattenute su attacchi a Maria Daria Filippelli, che sul secondo protesta e riceve il rosso e punto tecnico alle avversarie. Fischiate che potevano starci solo se dall’altra parte si usava lo stesso metro. Invece la centrale di casa attaccava in identico modo e mai è intervenuto un fischio sanzionatorio.  Il 25 a 14 finale evidenzia come le nostre ad un certo punto abbiano totalmente mollato, indotte dagli avvenimenti.

Si va ora in gara 2 al Palaferraro a Cosenza. Ci sarà di sicuro la riscossa delle nostre, sperando in un arbitraggio corretto. Giocherà un ruolo determinante il pubblico, proprio per questo si attende la spinta delle grandi occasioni. Ci sarà il rientro di Wanda Manfredi, valida alternativa a Carlotta Mazzuca, che sta stringendo i denti a causa di acciacchi e malanni stagionali, nel ruolo di palleggiatore. Difficile sarà invece il recupero di Roberta de Simone dall’infortunio. Roberta sarà però sicuramente nel pubblico, come ieri sera a Reggio, per tifare e incitare le nostre.

Relativamente alle altre gare play off, c’ e’ da segnalare oltre alla vittoria del Lamezia sulla Costa Viola  3-0, anche l’imprevista sconfitta interna della Metal Carpenteria Crotone contro il Panificio Colacchio  Pizzo Calabro 1-3  e la vittoria dell’ Eurofiscom Ekuba Palmi che ha battuto la Di Dieco Avolio Castrovillari per 3 a 2.

 

L’ANTICO CASALE – DESETA CASA VOLLEY CITTA’ DI COSENZA  3 – 1  (25/18, 23/25, 25/18, 25/14)

Durata
primo set: 23’ – secondo set:  27’ –  terzo set: 23’ – quarto set: 22’ – Totale: 1h 44′
Deseta Casa Volley Città di Cosenza:
Adamo, Donnici,  Filippelli , Gallo (L), Girasoli,  Luciani, Mazzuca, Piluso (K) , Naccarato,  Prezioso, Salvo.
All.: Crispino – Imbrogno

L’Antico Casale:
Borghetto, D’Aquino (ne), Ambrosio, Paleologo, Raso (ne), Pratticò, (K), Romeo, Mazza(ne), Franco (ne), Marcello (ne), Busà (L)
All: D’ Aquino

Arbitri: Romeo Vincenzo – Marcianò Domenico (RC)

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