Trasporti, le associazioni universitarie scrivono ad Oliverio

unicalCOSENZA – I rappresentanti delle associazioni studentesche dell’Università della Calabria hanno inviato una lettera al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, sulla questione dei trasporti e sulla scelta, non condivisa, di permettere il blocco della Circola Veloce Rossa che collega Cosenza, Rende e l’Unical.
Di seguito il testo della lettera:

Illustre Governatore Mario Gerardo Oliverio,

A scriverle sono i rappresentanti delle associazioni studentesche dell’Università della Calabria, per attenzionarLe la nostra assoluta contrarietà rispetto alla assolutamente non condivisibile scelta di permettere il blocco della Circolare Veloce Rossa che collega Cosenza, Rende e l’Unical. È diritto di noi studenti poter avere un servizio di mobilità che rispetti determinati livelli qualitativi, ad un costo più accessibile e pienamente inquadrato negli standard europei. Non vogliamo entrare nel merito di questioni prettamente politiche, o meglio partitiche. Noi chiediamo che il nostro diritto a spostarci liberamente e comodamente all’interno di un territorio importante come quello “de quo” e il nostro diritto allo studio vengano rispettati.

Il servizio della Circolare Veloce che è stato vergognosamente sospeso permette a tanti studenti di poter seguire più agevolmente i corsi viste le maggiori corse che esso garantiva rispetto al servizio pre-esistente e garantisce, inoltre, una maggiore sicurezza visto l’ampiezza delle fasce su cui sono distribuite le corse che assicura la circolazione anche nei giorni festivi, cosa che ad oggi una società privata ha dimostrato di non poter offrire, e in orari serali in maniera tale da poter vivere l’offerta sociale e culturale del territorio urbano in tutta sicurezza e anche nei momenti di svago dallo studio. Vogliamo un servizio di trasporto pubblico costante e continuo, veloce e puntuale, che ci dia la possibilità di circolare senza essere schiavi per forza di automobili o altri mezzi di proprietà e nell’ottica di ridurre l’inquinamento ambientale.

Purtuttavia in questa decisione assunta, Illustre Governatore, avvertiamo la mortificazione dei nostri diritti essenziali, del diritto alla mobilità sostenibile, del diritto allo studio, del diritto alla sicurezza, del diritto di vivere in una città meno inquinata, più ricettiva e più sicura del diritto di essere studenti uguali a quelli di altre regioni in cui tutto ciò che viene proibito è semplicemente normalità. Chiediamo, pertanto, l’immediato ripristino del servizio in oggetto perchè concepito proprio su misura dei nostri diritti e superando tutti i limiti che il servizio del Consorzio ha sempre dimostrato e perchè nella nostra idea di politica essa deve essere concepita come uno strumento capace di abbracciare e tutelare le nostre richieste e non possiamo che accettare soltanto provvedimenti che possano venire incontro alle nostre esigenze, e non l’esatto contrario.

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Sottoscritto da 22 associazioni regolarmente iscritte all’albo delle Associazioni studentesche dell’Università della Calabria.

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