Unical, presentazione dell’installazione “Bad Day (il gioco del reale)”

bad_day_headerARCAVACATA DI RENDE (COSENZA) – È in programma per il prossimo mercoledì 28 settembre a partire dalle ore 11 presso il foyer del Teatro Auditorium Unical la conferenza stampa di presentazione dell’installazione “Bad Day (Il gioco del reale)”. Esito del laboratorio “Gioco del reale/Il reale del gioco” tenuto dal regista Giovanni Cioni con gli studenti del Dams Unical tra maggio e giugno 2016.

L’installazione è realizzata dal Dipartimento di Studi Umanistici Unical ed inserita all’interno del programma della Notte dei Ricercatori del 30 settembre. L’installazione sarà visitabile anche nella settimana successiva all’evento.

I contenuti e tutte le particolarità dell’installazione saranno presentati al pubblico durante una conferneza stampa di mercoledì alla presenza del regista Giovanni Cioni.

Alla conferenza stampa prenderanno parte, oltre al regista, i docenti Damsn Daniele Dottorini (responsabile organizzativo del progetto) e Bruno Roberti e Fabio Vincenzi del CAMS.

Installazione a cura di Giovanni Cioni e degli studenti Unical Antonio Carvelli, Giovanna Corigliano, Melina Craveli, Chiara Falcone, Isabella Mari, Danilo Russo, Cristian Voce.

bad_dayLavorare su uno spazio reale, un tempo reale, attraverso la narrazione di un videogioco. Un luogo di attesa, di passaggio e di incontri, il piazzale davanti all’università, con la pensilina dei bus, i caffè, i chioschi, i ristoranti. Fine giornata. Un luogo reale e un tempo reale, raccontati in un’installazione su vari schermi facendo ricorso al linguaggio narrativo di un videogioco che appartiene all’archeologia del genere, Bad Day on the Midway, dei Residents (1995) ma che è anche un archetipo dei giochi in prima persona, con permutazioni di personaggi, enigmi da risolvere, un universo poetico a se stante.

L’installazione, presso il palco del TAU dell’Unical sarà un’esperienza, dove il gioco rimanda al linguaggio cinematografico e magari lo reinventa. Sarà lo spettatore che percorre lo spazio dell’installazione ad effettuare il suo montaggio tra le varie narrazioni che esistono in contemporanea, creando raccordi inediti tra le immagini, le voci ascoltate. Come se si muovesse nel fuoricampo di queste proiezioni e che da questo fuoricampo vertiginoso si facesse esperienza della molteplicità dei mondi che coesistono in uno stesso reale e del loro possibile.

Teatro Auditorium Unical
Orari di apertura (ingresso libero):
30 settembre: dalle ore 10.00 alle ore 18.00 orario continuato
3 – 4 – 5 ottobre: dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00

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